Capodanno da Velavevodetto a Testaccio è una tavola che racconta Roma: si parte dai centrotavola con crostino stracciatella e alici del Cantabrico, carciofo alla Giudia, insalata di polpo, baccalà fritto, crostino al salmone affumicato, broccolo alla romana e crudo Maletti 30 mesi. Poi la scelta: il profumo del risotto alla crema di scampi, le fettuccine al ragù di spigola, i ravioli pomodoro e basilico o i classici della casa—amatriciana, carbonara, gricia. Tra i secondi, dalle fritture di calamari e gamberi alla coda alla vaccinara, dall’abbacchio alla cacciatora al baccalà in umido (senza dimenticare lesso con salsa verde, polpette di bollito fritte e fettina panata), con puntarelle, cicoria, broccoletti e patate a centro tavola. Si brinda al nuovo anno con cotechino e lenticchie alla mezzanotte e si chiude con panettone, torrone e mini tiramisù.